mercoledì 4 agosto 2010

LA NOSTRA“ROCCA”

Il nostro castello, voluto dall’imperatore Federico II di Svevia, fu edificato tra il 1221 e il 1225. Pare che sia stato progettato dall'architetto dello stesso imperatore, Nicola Cicala. La sua collocazione al di sopra di una collina permetteva l’avvistamento dei nemici provenienti dal mare e il controllo di tutto il territorio circostante. Dopo il periodo in cui fu di proprietà degli Svevi, il castello passò nelle mani degli Aragonesi, degli Angioini ed infine dei duchi Crivelli. Gli Svevi e gli Aragonesi lo consideravano una sede militare, mentre gli Angioini e i Crivelli una proprietà residenziale. Al castello si accede mediante due ponti levatoi: uno esterno, piuttosto piccolo, ed uno interno, molto più grande. Collegata con la cinta muraria dell'antico borgo, la rocca presenta una forma perimetrale quadrangolare, è dotata di otto imponenti torri, di cui cinque a base circolare (che furono costruite dagli Aragonesi), ed è circondata da possenti mura merlate, oltre che da un fossato profondo 8 m. Gli Aragonesi, inoltre, nel corso del XV secolo, fortificarono il castello tanto che, pur essendo stato assediato e incendiato dai Turchi nel 1644, rimase inespugnato. Dell'originaria costruzione si conservano il portale dell’ingresso, una torre a sezione costante e una finestra; si conserva, poi, il piano superiore che fu fatto costruire dai duchi Crivelli. L’ultimo proprietario fu il signor Giuseppe Fiore. Giunti alla conclusione di questo piccolo viaggio nella storia del nostro territorio e di una delle sue meraviglie, giungiamo anche alla conclusione dell’ articolo che siamo stati in grado di scrivere in seguito ad una visita guidata (davvero entusiasmante!) presso il castello! E…riflettendoci, abbiamo capito che questa “rocca” è davvero una risorsa importante per il nostro paese!!

Antonio Parciante
Marianna Basile
Francesco Favale

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